Genna, le tradizioni uniche del Natale etiope
Il Natale in Etiopia, come la maggior parte delle altre festività cristiane, viene celebrato in un modo unico. Cadendo il 7 gennaio, la festa di Genna (nota anche come Lidet), non occupa un posto così importante nel calendario etiope come in altre parti del mondo. La Pasqua (Fasika) è la festa cristiana per eccellenza, ma Genna rimane comunque un importante evento religioso e culturale in tutto il paese.
Le principali attività cerimoniali della festa si concentrano intorno alle chiese ortodosse etiopi locali (sebbene anche i protestanti e i cattolici festeggino), che celebrano servizi notturni la Vigilia di Natale che durano ben oltre la mezzanotte. Il canto liturgico tradizionale contraddistingue questi servizi, così come il canto eseguito da sacerdoti e diaconi che indossano abiti colorati con dettagli d'oro e d'argento. Molte persone si spostano a piedi da una chiesa all'altra, partecipando a varie funzioni fino a quando la luce dell'alba annuncia l'arrivo della mattina di Natale.
Il primo pasto di Natale è spesso una colazione anticipata, consumata dai fedeli con gli occhi stanchi dopo il ritorno a casa. Il pasto leggero probabilmente inizia con il succo di semi di lino (per oliare l'intestino dopo 40 giorni di digiuno) prima di passare al famoso stufato di pollo speziato doro wot, e sicuramente include un caffè etiope adeguatamente forte per dare il benvenuto al nuovo giorno. Più tardi, amici e parenti si riuniscono per godersi una festa Genna completa, che di solito comprende il tibs, una tagliata di manzo o agnello e bevande tradizionali come il tej (vino al miele). E anche se i regali non hanno un ruolo molto importante nella tradizione natalizia etiope, l'acquisto di nuovi vestiti per l'occasione, in particolare per i bambini, è visto come una parte importante delle festività. Diverse centinaia di famiglie che camminano verso le chiese vestite come un mare di cotone bianco brillante è uno spettacolo comune in tutto il paese.
Forse l'aspetto più singolare della tradizione natalizia etiope è che è associata a uno sport, chiamato anche Genna, che viene praticato soprattutto durante le festività natalizie. Secondo la leggenda etiope, quando i pastori del racconto biblica del Natale furono informati della nascita del Messia, espressero la loro incontenibile gioia usando i loro bastoni per scatenarsi in un gioco spontaneo che ricorda l'hockey su prato. Il pomeriggio di Genna è ricco di partite giocate principalmente da giovani, e potenzialmente di altre attività sportive come le corse di cavalli.
Sebbene Genna sia osservata dai cristiani in tutta l'Etiopia, le celebrazioni natalizie più famose si svolgono nella storica città di Lalibela. Qui, circa 100.000 pellegrini si affollano per guardare il clero ortodosso perfettamente vestito che esegue il woreb lungo le ripide sporgenze che circondano le famose chiese scavate nella roccia, scolpite oltre 800 anni fa. Accompagnati da un ritmo lento di tamburi tradizionali, sistro metallico e applausi dei pellegrini, guidano la folla in un'esibizione musicale intensamente commovente sulla nascita di Gesù Cristo. Sebbene la sua esecuzione possa sembrare diversa qui rispetto ad altre parti del mondo, l’obiettivo del Natale etiope rimane lo stesso: celebrare la nascita di un Salvatore che è venuto a togliere i peccati del mondo e a portare la pace a tutta l'umanità.
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